di MASELLI MARIA CRISTINA
È il 1437 quando per la prima volta gli sguardi di Sigismondo Pandolfo Malatesta e di Isotta degli Atti s’incrociano fugacemente. Lui, ventenne, è il turbolento e ambizioso Signore di Rimini e di Fano, lei una bambina di soli cinque anni, figlia di un piccolo nobile della zona. Isotta, dopo quel primo incontro, cresce nel mito di Sigismondo e grazie alla carica del padre ha la possibilità di rivederlo.
di John Niven
Alan è un celebre critico culinario, con una rubrica su un giornale importante e frequenti comparsate in tv. È sposato con una collega giornalista aristocratica, ha tre figli e una grande casa nel Devonshire, vergognosamente lussuosa. Quando, dopo venticinque anni, all'uscita della metropolitana rivede quello che in gioventù era il suo migliore amico, sulle prime non crede ai propri occhi. Craig, che sembrava destinato a diventare una rockstar di fama internazionale, è ormai un barbone che chiede l'elemosina. Il suo celebre sorriso è ridotto a una fila di mozziconi marrone.
di Thomas Bernhard
«Mentre io, prima che Karrer impazzisse, camminavo con Oehler solo di mercoledì, ora, dopo che Karrer è impazzito, cammino con Oehler anche di lunedì ... ho salvato Oehler dall'orrore ... perché non c'è nulla di più orribile del dover camminare da soli di lunedì»: bastano poche frasi, ad apertura di pagina, a immergerci nel flusso ipnotico della scrittura di Thomas Bernhard. Ma perché, e quando, Karrer è impazzito?