Lo smemorato di Tapiola

Arto Paasilinna

Fermo in mezzo alla strada, incurante dell’imbottigliamento che ha creato, un uomo anziano sta lottando con la sua cravatta: com’è che si annodava quel ridicolo straccio senza il quale un gentiluomo non va in giro? E cosa ci fa, lui, Taavetti Rytkönen, lì a Tapiola, con quel misterioso fascio di banconote in tasca, senza più sapere dov’è diretto, né tanto meno da dove viene?

Per fortuna almeno il suo nome lo ricorda, e per fortuna interviene un giovane taxista a liberarlo dall’angoscia: gli annoda la cravatta e se lo carica in macchina. Da quel momento non si lasciano più: da Helsinki a Tampere in taxi e da lì alle selvagge terre dell’Ostrobotnia, in una delle consuete fughe paasilinniane verso libertarie avventure ai margini della società, in mezzo alla natura estrema di una Finlandia colta nel breve incanto dell’estate. Un agricoltore bombarolo, un architetto albanese venuto a imparare dai finnici l’arte di costruire alberghi, un ex taxista bosniaco promosso a interprete, e dodici anoressiche parigine a scuola di sopravvivenza sono tra i campioni di varia umanità con cui si ritrovano a condividere la sorte. Dalla comicità delle situazioni traspare però una serietà di fondo: la malinconia della vecchiaia, la sua fragilità, il suo anarchico conflitto con le leggi dell’efficienza sociale, e insieme il suo antidoto, la felicità di incontrare quelle persone libere, disponibili e generose da cui l’amicizia “sgorga come una fonte naturale senza mai esaurirsi”.

Titolo originale: Elämä lyhyt, Rytkönen pytkä
Prima edizione: Gennaio 2001
pp. 240
Nazione: Finlandia
Traduzione di: H. Kangas, A. Maiorca
Introduzione di: F. Carbone
Collana: Narrativa
Numero di collana: 98
ISBN: 9788870910988
Prezzo di copertina: € 16,00


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